Storia della Sala
I primi anni del cinema

L’inaugurazione nel 14 dicembre 1922  rivelò  uno spazio di raffinata eleganza e funzionalità, capace, con la sua sala ellissoidale, di contenere milleduecento persone. Con  la sua splendida copertura a volta con lucernario apribile, rispondeva perfettamente sia alle esigenze delle rappresentazioni teatrali che a quelle del cinema, che dagli anni Venti programmava film di sempre maggiore durata, destinati a un pubblico più raffinato ed esigente.

Alla bellezza e alla magnificenza di questo locale si sono sempre affiancate l’efficienza delle strumentazioni e la qualità degli spettacoli.

Benché costruito all’epoca del muto, l’Odeon ha tutt’ora un’acustica perfetta, data dalla circolarità della sala e dal carattere fonoassorbente delle poltrone, da sempre comode e ben imbottite.

Fin dagli esordi l’Odeon si è sempre dotato delle strumentazioni tecniche più all’avanguardia, per poter andare incontro a un pubblico sempre più esigente e variegato.

Negli anni Trenta, con  la proiezione de Il cantante pazzo, l’Odeon  inaugura la novità americana del sonoro. Nel 1934, per soddisfare categorie di spettatori diversi, sullo schermo viene proiettato l’incontro dei mondiali di calcio Italia-Inghilterra e il tragico match fra il pugile Primo Carnera e l’americano Max Baer

 

Cinema Odeon Firenze | Piazza Strozzi, 2 | 50123 Firenze